L'elettore, ricevuta la scheda, deve recarsi nella cabina ove procede innanzitutto ad esprimere il voto di lista: a tal fine deve tracciare, con la matita copiativa, un segno sul nome e cognome del candidato a Capitano di Castello, o nel rettangolo che lo contiene.
Segnando il voto di lista, l'elettore può indicare i voti di preferenza per Membro di Giunta in numero non superiore a due, ricordando che in caso di preferenze espresse in eccedenza al numero consentito, tutti i voti di preferenzasaranno considerati nulli, restando valido unicamento il voto di lista.
Il voto di preferenza si esprime scrivendo, sempre con la matita copiativa, nelle apposite righe tracciate al centro della scheda, il nome e cognome del candidato a Membro di Giunta appartenente alla lista prescelta e, se occorre, la sua data di nascita.
Qualora il candidato abbia due cognomi, l'elettore nel dare la preferenza, può scriverne uno solo; l´indicazione deve contenere entrambi i cognomi, quando vi sia la possibilità di confusione fra i candidati.
Il voto di preferenza si può esprimere anche indicando su ciascuna delle apposite righe tracciate al centro della scheda il numero con il quale il candidato a Membro di Giunta è contraddistinto in lista.
Le preferenze non sono valide se date a candidati di una lista diversa da quella votata. Espresso il voto, l'elettore ripiega la scheda secondo le linee lasciate dalla precedente piegatura, la chiude, inumidendo la parte gommata facendo uso del contenitore di colla esistente in ogni cabina, avendo cura di lasciare l´appendice recante il numero della scheda esternamente e la restituisce al Presidente del seggio unitamente alla matita copiativa.
L'elettore ricordi altresì che per l'art. 33 della Legge Elettorale, per esercitare il diritto di voto, dovrà esibire un documento di riconoscimento, anche scaduto, munito di fotografia, rilasciato da un ufficio abilitato della repubblica.
L'art. 33 comunque prevede che in mancanza di tale documento l´elettore potrà essere ammesso al voto qualora venga riconosciuto da Presidente del seggio o da uno degli scrutatori oppure da due altri elettori, iscritti nella medesima sezione e noti al seggio, che ne attestino l'identità personale.